Bologna, Il Mulino, 2002, pp.344, con Uberto Gatti
In questo volume studiosi di discipline diverse (sociologi, storici, criminologi, giuristi) delineano un quadro documentato e aggiornato dello stato della criminalità in Italia, esaminando tipi diversi di reati, le variazioni nello spazio e nel tempo della frequenza con cui essi vengono commessi, le caratteristiche degli autori e delle vittime di questi delitti, le conseguenze e le reazioni che provocano, il funzionamento del sistema penale. Non mancano inoltre una rassegna delle teorie sulla criminalità e un contributo sulle frodi transnazionali. Affinché il lettore possa farsi un’idea precisa della situazione del nostro paese in questo campo, nella corposa introduzione dei curatori sono illustrati gli interrogativi fondamentali con cui gli studiosi di scienze sociali devono confrontarsi quando si occupano di criminalità.