Capitale sociale, criminalità a sicurezza in Sardegna, Cagliari, AM&D Edizioni, 2004, pp.242, con Marco Santoro
Presenta i risultati di varie ricerche su due aspetti diversi , ma probabilmente collegati, della società sarda della fine del Novecento. Il primo riguarda il capitale sociale, qui studiato in tre delle sue componenti più rilevanti: l’associazionismo, la sciabilità personale e la partecipazione politica. Sotto questo aspetto,
il libro mette in luce come, a differenza di quanto spesso si dice, la Sardegna possa considerarsi un’area relativamente ricca di capitale sociale, più di altre regioni meridionali. Il secondo aspetto è quello della diffusione e del radicamento di pratiche di tipo criminale. Anche qui, smentendo alcuni luoghi comuni, il volume mostra che, nel corso degli ultimi decenni del Novecento, la criminalità comune è andata considerevolmente diminuendo.