Bologna, Il Mulino, 1995, pp. 395, con Maurizio Pisati
Bassi livelli di fecondità, profonde trasformazioni della famiglia, un diffuso senso di insicurezza fra i cittadini rispetto ai fenomeni criminali: sono solo alcuni dei risultati ai quali giungono le ricerche condotte per questo volume. Nel corso dei cinque capitoli di cui si compone, il libro analizza stratificazione e mobilità sociale, matrimonio, famiglia e rapporti di parentela e di genere, partecipazione politica e criminalità. Non è l’immagine della Bologna “dotta e grassa” che esce dalle pagine di questo volume, quanto piuttosto quella di una città in profonda trasformazione, dove il progressivo e inesorabile invecchiamento della popolazione, il calo della nuzialità, le nuovo forme di criminalità impongono una seria riflessione sul suo futuro prossimo.